sabato 31 maggio 2014

Ci riproviamo?



Ciao ragazze! Rieccomi! Finalmente ho trovato un po’ di tempo per mettermi a scrivere (nelle ultime due settimane avevo lasciato il portatile in ufficio perché mi pesa troppo portarlo avanti e indietro) e il coraggio per farlo. Sono stata in silenzio un mese, in cui mi sono abbattuta, ho mangiato porcherie come se non ci fosse un domani, praticamente ho recuperato tutte quelle che non ho mangiato negli ultimi mesi e probabilmente anche di più. Sono tornata al limite del sovrappeso, mi sono fatta schifo da sola. Ho mandato a quel paese la dieta, la sana alimentazione e lo sport. Ho continuato solo con karate, che è un’ora due volte la settimana.
Adesso mi sono ripresa, almeno lo spero. Mi sono rimessa in riga da quasi due settimane, lo faccio sia perché non mi piaccio per niente sia per la salute. Infatti in quel mese che ho mangiato solo schifezze mi sono sentita male fisicamente. Premetto che non conosco bene il corpo umano, quindi non so esattamente cosa mi facesse male, ma per un pezzo mi ha dato fastidio il fianco sinistro, più o meno dove credo ci sia la milza, con il semplice camminare. Mi sono detta che così non potevo andare avanti, ma non sono riuscita a mettermi in riga.
Qual è stata la svolta? Una domenica sera mi sono pesata, anzi, mio moroso mi ha costretto a pesarmi, e ho visto che ero aumentata di più di 6 chili in un solo mese. Mi sono spaventata. Pensavo di averne presi solo 4, al massimo 5. Ma vedermi tornare al limite del sovrappeso (BMI = 24,9) mi ha fatto capire che dovevo fare qualcosa. È capitato a fagiolo che avessi finito la maggior parte delle schifezze che avevo in dispensa, così mi è stato più facile iniziare. Ho capito che, purtroppo, sono incapace di controllarmi, sono senza misura, come dice mia mamma. È per questo che se ho una confezione di cioccolatini o simili non sono capace di mangiarne uno alla settimana, proprio non ci riesco, se li ho sotto mano li finisco tutti. Così ho deciso di non comprarne più, per nessun motivo, e me li concederò solo fuori casa, se mi verranno offerti. È una decisione stupida. Dovrei invece imparare a contenermi. Però in questo caso vale che il fine giustifica i mezzi.
Altra cosa che ho fatto per riprendermi è ricominciare il diario alimentare, che avevo sospeso nel periodo nero. Questa volta mi sono organizzata in modo diverso. Ho già preparato lo schema generale, quindi la sera devo solo riempirlo. Inoltre ho aggiunto anche un criterio di valutazione: ogni giorno, vicino alla data, faccio un pallino colorato, verde se la giornata è stata ok, giallo se c’è qualcosa che non va, arancione se le cose che non vanno sono di più (ad esempio due merende sregolate, troppo abbondanti o se ho mangiato schifezze) e rosso per una giornata proprio no. Devo dire che comunque sono molto indulgente con me stessa e spesso le giornate verdi non sono esattamente il massimo della perfezione. Tuttavia so sempre qual è il mio problema, cioè che mangio tanto fuori pasto: quindi ho pensato di mettere il pallino giallo o arancione se ho avuto problemi di autoregolazione non ai pasti principali ma agli spuntini. Come ho organizzato il diario alimentare? Ho un semplicissimo quaderno ad anelli A5, con fogli a quadretti. Ogni foglio è diviso in 2, così posso mettere due giornate sulla stessa facciata. Con i pennarelli ho scritto i vari campi: DATA, COLAZIONE, MERENDA, PRANZO, MERENDA, CENA e ho lasciato lo spazio per scrivere a penna quello che ho mangiato. È una cavolata, ma così lo vedo più ordinato. Inoltre ho anche pensato di non pubblicarlo più, sia perché non ho più tempo sia perché mi viene un po’ di ansia a dover pensare di mangiare sempre bene e non sono più tranquilla.
Ho iniziato anche un diario delle attività sportive: semplicemente due colonne, una con la data e l’altra con l’attività sportiva fatta e eventualmente una breve descrizione. Oltre al karate mi sono iscritta in palestra (la stessa dove vado già) per fare un po’ di attrezzi. L’istruttrice mi ha fatto due schede, una per le braccia e una per le gambe, inoltre in ognuna c’è sia il cardio (tappeto, ellittica, step e bici) sia addominali. Mi ci vuole quasi un’ora e mezza per completarla (e in quest’ora e mezza sono comprese anche le pause tra un esercizio e l’altro). Inoltre vorrei riprendere ad andare a correre. Ma in queste due settimane ci sono andata solo una volta. La settimana scorsa ci sono andata di mercoledì perché lunedì e giovedì sono andata in palestra e martedì e venerdì a karate e poi il fine settimana sono tornata a casa. Questa settimana perché ha sempre piovuto. Uno parte con le migliori intenzioni e poi il tempo gli dà contro. Però: non mi sono lasciata abbattere. Mi conosco: se mi fermo un giorno e mi dico di andarci il giorno dopo a far ginnastica, correre, ecc so che il giorno dopo non lo farò, perché dico che tanto ci vado il giorno dopo ancora. Quindi l’altro ieri che volevo andare a correre e ha piovuto sono andata in palestra, tanto è pagata.
Nel mese nero ho avuto due giorni e mezzo in cui ho provato a riprendermi prima di ripiombare nel buio, e ho scritto una pagina di diario. Volevo lasciarvela, per condividere con voi quello che ho provato. Era l’8 maggio.

Caro diario,
mi sono un po’ ripresa dopo quasi tre settimane di buio. Ho mollato la dieta e lo sport, dopo i bei risultati che avevo ottenuto. Lo so, sono stata stupida. Perché l’ho fatto? Perché non sono forte come credevo, anzi, sono più debole di quello che pensassi. Le schifezze mi attirano ancora un sacco e non ho saputo resistere. Peggio, ho passato tre settimane a trangugiare calorie su calorie, cioccolata su cioccolata, merendine, patatine, ancora cioccolata, ecc. Ho mangiato a qualsiasi ora del giorno e della notte e, quando una cosa mi stancava, invece di smettere di mangiare, passavo a qualcos’altro, per cambiare il gusto che avevo in bocca e continuare a mangiare. Non sto qui a elencare tutto quello che ho mangiato, anche perché qualsiasi elenco sarebbe sempre incompleto. Ti dico solo che ho fatto due spese, una da 15€ e l’altra da 30, composte prevalentemente da potacci. Non voglio neanche tornare a frignare come lunedì scorso, perché ho già dato e in questa sede mi sembra fuori luogo. Ti riporto solo il messaggio che ho scritto alla Melissa: “Ho mollato la dieta, sono tre settimane che mi sto ingozzando di puttanate e non riesco a fermarmi. Non sto più facendo ginnastica, mi sento uno schifo ma non riesco a riprendermi. La forza di volontà è sprofondata chilometri sotto terra. Non ho voglia di far niente, non riesco a concentrarmi per studiare. Sono in biblioteca da tre ore e finora ho ascoltato 50 minuti di una lezione. Non ho voglia, faccio fatica a restare concentrata. Poi ieri ho litigato con Alessandro, ho detto una cazzata senza pensarci, subito dopo mi sono scusata, ma lui se l’è presa, ha detto che non lo amo e che con quello che ho detto ha perso la già poca fiducia che aveva in me. Ma ti pare?? Non si fida di me. Se non c’è fiducia non c’è rapporto, tanto vale chiuderla qui. L’unica cosa che gli interessa davvero sono i soldi”.
Ho deciso di riprendere a scrivere il diario alimentare, è l’unica cosa che funziona con me. Vediamo stavolta quanto durerà. Inoltre mi sono iscritta in palestra, nella stessa dove faccio karate, perché la ginnastica a casa mi piace fino a un certo punto. Mi è servita molto fino a tre settimane fa, ma poi non sono riuscita a riprenderla. Intanto faccio due mesi, un paio di volte alla settimana  (ma se riesco anche tre), poi si vedrà. Vorrei anche continuare con la corsa: i risultati non sono così eclatanti, ma qualche miglioramento in termini di resistenza/velocità l’ho notato.
Grazie per lo sfogo,
Alice

Dopo quel giorno ho mollato subito però. Ancora una volta perché sono stupida.

Adesso mi sono messa d’impegno. Mi sono anche data delle regole. Magari non sono le più giuste, ma le ho fatte su di me, su come so di essere. Ve le scrivo, magari avete qualche altro consiglio da darmi.

1)      Mangia 5 volte al giorno senza saltare nessun pasto (colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena).
2)      Consuma almeno 2 porzioni di verdura e 3 porzioni di frutta tutti i giorni. Una porzione di verdura corrisponde a 200-250 g di verdura cruda o 100 g di verdura a foglia (insalata).
3)      Bevi almeno 2 litri d’acqua al giorno.
4)      Svolgi esercizio fisico regolarmente, almeno mezz’ora al giorno. Abbina attività cardiovascolare (corsa, camminata, bicicletta) ad attività di tonificazione e potenziamento muscolare: a parità di peso, i muscoli occupano meno volume del grasso.
5)      Durante le occasioni di festa prediligi le insalate, carni o pesce alla griglia e dolci a base di frutta fresca.
6)      Limita l’uso di zuccheri semplici, prediligi il miele o lo zucchero di canna allo zucchero bianco.
7)      Controlla le etichette di quello che compri, non solo i valori nutrizionali ma anche e soprattutto gli ingredienti.
8)      Bere uno o due bicchieri d’acqua prima dei pasti principali aiuta a ridurre il senso di fame. Inoltre non bere troppo durante i pasti: introdurre liquidi supplementari con gli alimenti significa infatti masticare meno, quindi minore sminuzzamento e minore insalivazione dei cibi. Inoltre le bevande diluiscono i succhi gastrici, rallentando la digestione.
9)      Prediligi le proteine ai carboidrati. Questo non vuol dire eliminare i carboidrati e seguire una dieta iperproteica, ma invece che sei consapevole del tuo punto debole a tavola (il pane!).
10)   Non comprare dolciumi e cose poco salutari: non tanto per la dieta ma per te stessa, perché sai che ancora non riesci a controllarti, ti fermi solo quando hai finito la tavoletta di cioccolata e il pacchetto di biscotti. Puoi “cedere” alle golosità se sei fuori casa, dove sai che ti è più facile non eccedere perché sono cose altrui.

Visto che ci sono e che il post sta diventando lungo, aggiungo ancora qualcos’altro. Tempo fa ho letto un libro sulla dieta, sull’alimentazione sana, ecc. Mi sono tirata giù alcuni consigli, alcune raccomandazioni, e le copio qui.

(dal libro “Mangia che dimagrisci” di F. Ongaro)
FISSARE I GIUSTI OBIETTIVI

1) Decidi consapevolmente di perdere peso lentamente. Un obiettivo realistico e salutare è quello di un chilo a settimana. Una perdita più rapida non offre vantaggi sul piano metabolico e corre il rischio di creare un pericoloso effetto boomerang successivo.
2) Se devi perdere parecchi chili, non porti un obiettivo troppo distante (dieci chili in due mesi) ma piuttosto suddividilo in obiettivi a medio termine (cinque chili in un mese) e questi a loro volta in micro-obiettivi a breve termine (un chilo a settimana). Questo ti aiuterà a restare motivato e concentrato.
3) Verifica e annota i risultati ottenuti. Poter valutare numericamente i tuoi progressi ti aiuterà nei momenti difficili a trovare la conferma che quello che stai facendo è giusto.
4) Personalizza i tuoi obiettivi tenendo conto della tua specifica situazione. Non prendere come metro di misura le diete o i risultati degli altri ma concentrati sulle tue necessità.
5) Poniti degli obiettivi continuativi e non risolutivi. “Devo fare esercizio tutti i giorni” è un esempio di un obiettivo continuativo, mentre “Devo pesare 60 chili entro giugno” è al contrario un obiettivo finale che rende più probabile la frustrazione. Questo è un punto molto importante, perché le frustrazioni ci rendono deboli e la debolezza a sua volta ci espone all’errore alimentare.
6) Preparati a perdere qualche battaglia se vuoi vincere la guerra. Nessun processo di cambiamento di stile di vita può essere lineare ed è inevitabile incontrare degli ostacoli che a volte ci fanno inciampare. L’importante è rialzarsi e riprendere il cammino. Se hai sgarrato con la dieta e vedi che alla pesatura successiva la bilancia ti punisce, non demoralizzarti e non buttare via gli sforzi fatti. Sviluppa invece una strategia per evitare di commettere di nuovo lo stesso errore. Ma soprattutto cerca di prevedere mentalmente l’intero processo di errore e recupero, in modo da non esserne colto di sorpresa la volta successiva.
7) Quando prendi le misure, lascia spazio per alcune note sul tuo umore e sulla tua tenuta psicologica. Scrivi come ti senti, cosa è stato faticoso e al contrario cosa invece ti è risultato facile. Questo  contribuirà a rendere l’intero processo  un percorso di formazione che trasformerà il tuo rapporto con il cibo e con te stesso.
8) Sii pronto a rivedere i tuoi obiettivi, soprattutto per quello che riguarda la tempistica di raggiungimento dei risultati. Essere paziente alle volte è molto utile.

I TRUCCHI PER SCONFIGGERE IL GRASSO

Per perdere peso scegli un piatto di piccole dimensioni, riempilo con il mix previsto dal piatto nutrizionale e mangia solo quello che c’è sul piatto.

Evita sempre di mangiare direttamente dalle confezioni e fai in modo di poter visualizzare la quantità di cibo che stai assumendo.

Datti il tempo per mangiare e non divorare il cibo. Se necessario, controlla l’orologio e imponiti di impiegare almeno 20 minuti per ogni pasto. È utile fare 3-4 respiri profondi con l’addome prima di mangiare. Questo stimola il nervo vago e rallenta il nostro appetito.

Evita tutti i cibi dietetici e light. Se non riesci a fare a meno dello zucchero, puoi usare l’unico dolcificante naturale innocuo esistente, che si chiama stevia e che è da poco in commercio anche in Italia.

Per dimagrire, scegli bene con chi mangi ed evita di banchettare troppo di frequente.

Ricordati che mangiare bene richiede tempi e spazi adeguati.


Ragazze, con questo termino il post.
Mi dispiace essermi lasciata andare così. Mi dispiace esser rimasta in silenzio un mese, senza dirvi nulla, sparendo e basta, dopo che tutte voi mi avete dato preziosi consigli sulla dieta e sull’alimentazione in generale. Adesso non tornerò a pubblicare il diario, magari ogni tanto, però continuerò a seguirvi.

venerdì 18 aprile 2014

Diario alimentare: 18 aprile 2014

Ciao ragazze! Oggi è stata una giornata stupenda. Sono stata a casa tutto il giorno, perché l'università è chiusa e il mio tutor in azienda mi ha detto che potevo stare a casa. Quindi stamattina mi sono alzata con calma e sono andata a correre. Visto che non avevo problemi di tempo ho pensato di correre finché ce l'avrei fatta. Mi sono fermata dopo un'ora (!!) perché mi sono detta che avrei dovuto anche fare il workout 4. E l'ho fatto, mi sono allenata, doccia e colazione (a quel punto erano già le 10, quindi lo spuntino è giustamente saltato). Forse la colazione era un po' abbondante per l'ora, ma mi piace un sacco fare colazione. 
Oggi dovevo anche studiare, avevo tutta la giornata a disposizione. Ma alla fine la mattinata è filata via, perché dopo colazione mi sono messa al computer. Sono stata bene, mi sono riposata dopo un mese frenetico. Non mi sono sentita in colpa per non aver studiato, avevo bisogno di un po' di riposo. Poi però non ho studiato nemmeno al pomeriggio: mi sono rimessa al computer. A una certa ora mi sono staccata a forza, perché dovevo sistemare almeno un po' la camera, pulire il bagno (questa settimana è il mio turno, di solito lo faccio al sabato mattina, ma domani torno a casa e non ci riesco), recuperare il cardio di domani e andare a karate. Adesso mi manca da fare la valigia per domani, così da essere sicura di non dimenticare niente. 
Domani mattina mi peso e prendo le misure. Qualcosa credo di averlo perso in cm, ma il peso penso sia sempre quello. 

Veniamo al diario...

Prima di correre: 2 prugne secche

Colazione: 
- 1 tazza di tè verde
- 1 yogurt bianco intero
- 4 biscotti con crusca e mais
- 1 prugna (o susina o quello che è)
- spremuta di 1 arancia

Pranzo
- orzotto (40 g) con una zucchina e un goccio di latte per amalgamare
- 50 g di lenticchie
- insalata

Merenda: 2 clementine e una tazza di infuso alle spezie con mezzo cucchiaino di miele (ho raschiato il fondo del vasetto)

Cena:
- 1 scatoletta di tonno al naturale
- 2 carote + pomodorini
- 1 chiocciola di pane
- 1 tazza di tisana al finocchio




Vi lascio anche la corsa di oggi, che mi ha gasata un sacco. Sono uscita con l'intento di andare avanti il più possibile, al mio ritmo, e quando mi sono fermata potevo andare avanti ancora. Avevo anche il cardiofrequenzimetro per controllare. Sono partita con l'idea di stare sui 140 battiti al minuto, ma poi è andato su a 150 e ho visto che ancora riuscivo a parlare (mi ha anche chiamato mio moroso e siamo stati al telefono 7 minuti e mezzo) quindi ho continuato così senza rallentare. Un paio di volte l'ho visto a 157 e allora sì che un po' rallentavo o cercavo di respirare meglio. La velocità l'ho controllata solo alla fine: ho tenuto una media di 8 minuti per chilometro, mezzo minuto in meno della settimana scorsa. Non che mi importi molto la velocità, o almeno stamattina della velocità non mi importava una cippa. Ma sono stata contenta.
 

 

giovedì 17 aprile 2014

Diario alimentare: 17 aprile 2014

Wow! Riesco a pubblicare per due giorni di seguito! Sapete perché? Oggi, dopo lo stage, ho detto tra me e me: "ok, prima vado a correre e poi faccio il workout. No, prima workout e poi corsa". Solo che poi ho fatto il workout, ho attaccato il cell al computer per metterci dentro un po' di musica, ma è andato in tilt. Quando ho pensato, vabbè, è lo stesso, continuo con la radio, spero che non faccia brutti scherzi, erano già le sette e mezza. E allora ho detto: vado a correre domani e per una volta ceno presto. E così ho fatto. Sapete che bello finire di cenare alle 8 e mezza invece che alle 10? Poi si ha un sacco di tempo... E così, dopo secoli, dopo cena ho studiato. Finalmente! Una volta che riesco a studiare dopo cena! Ho fatto i salti di gioia. Eh sì, perché oggi non sono neanche riuscita a studiare la mia solita oretta da mezzogiorno all'una, perché sono rimasta un'ora in più con la mia compagna di corso a finire in fretta e furia il progetto. Così, finito con lei, sono andata direttamente in azienda a mangiare. Lì ho scoperto che mi attendeva un pomeriggio al computer, perché l'autobus su cui dovevo fare i rilievi non era pronto. Da un lato mi andava meglio, perché sostanzialmente sono pigra, mi è appena arrivato il ciclo e non mi sarei sentita tranquilla a andare in giro. E poi anche perché un po' mi vergognavo a portarmi dietro la merenda. Dall'altro, però, il pomeriggio è stato noioso e anche infruttuoso, perché il computer non ce la faceva più, si sarà spento una decina di volte. Con un computer discreto avrei fatto lo stesso lavoro in metà tempo. Almeno domani sono a casa.

Veniamo al diario di oggi.

Colazione:
- 1 tazza di latte (per una volta ho comprato il latte fresco!)
- 1 tazza di tè verde
- 30 g di riccioli di crusca
- 2 clementine

Merenda: 1 mela

Pranzo:
- pasta con piselli e prosciutto (ecco, qui ho un po' pasticciato. Ho subito pensato: bene, così ho già le proteine. Però erano mischiate. Per una volta non succede niente. Però oltre ad esserci piselli e prosciutto c'era un qualcosa di non ben definito che legava il tutto - latte, burro, panna, boh? Quindi la pasta non era proprio sana. Inoltre credo proprio fosse pasta all'uovo. Insomma, non è stata una scelta proprio felice per la dieta)
- carote e zucchine

Merenda: 3 o 4 noci

Cena: 
- petto di pollo con un filo d'olio
- un panino integrale (quello della mensa!)
- 2 finocchi e un po' di pomodorini
- 1 tisana "Dopo Pasto"
- mezza mela

Adesso quasi quasi mi faccio un'altra tazza di tisana. 
Ok, infuso al finocchio pronto.

Prima di lasciarvi vi racconto il sogno assurdo che ho fatto stamattina prima di svegliarmi. Stavo guardando o comprando una casa nuova. Il giardino era bello, grande, con gli alberi da frutto. L'interno era bianco e moderno. Nel giardino c'era una fotocopiatrice. A un certo punto sento bip-bip-bip: era la fotocopiatrice che stava lanciando un segnale di errore. Mi avvicino, guardo cos'è, sistemo e mi allontano. Dopo poco riparte. Provo a fare di tutto, ma continua a bippare. A quel punto suona la mia sveglia: io mi sveglio con la radiosveglia. Apro gli occhi, guardo l'ora. Tempo di rendermi conto che sono viva, che devo alzarmi e andare all'università, che mi rendo conto che il bip-bip della fotocopiatrice altro non era che la sveglia del mio coinquilino che andava avanti a suonare da un pezzo!

Ah sì, ho anche iniziato a farmi un po' di paranoie sul pranzo di Pasqua. A dir la verità sono due-tre settimane che vado avanti, ma oggi l'ho scritto anche sul gruppo. Non riesco a darmi pace su questo mega pranzone. Perché so che non sono capace di regolarmi, non so dire basta e finisco con l'abbuffarmi. 
Grazie a voi sto imparando a mangiare sano. Da sola ci riesco, fuori (in mensa) ci riesco, a casa no. Casa è il regno delle tentazioni alimentari, abbiamo una credenza piena solo di merendine, patatine, pane in cassetta, crackers, grissini, biscotti... E io non so regolarmi. Perché so che quelle cose mi fanno gola, quindi resisto, resisto, resisto, e alla fine cedo e mi abbuffo. Potrei pensare che quelle cose non mi fanno voglia, ma non è vero, alla fine cedo sempre. E vado avanti anche tutto il pomeriggio a mangiare porcherie, perché ho lo stomaco enorme (vedi stasera: i finocchi erano 6 etti, più i pomodorini saranno stati almeno un altro etto e mezzo - una volta li avevo pesati: 6 pomodorini erano circa 100 g). Ma finché sono verdure va bene, quando inizia a essere pane, dolci, biscotti, ecc va un po' meno bene.

mercoledì 16 aprile 2014

Diario alimentare: 14, 15 e 16 aprile

Ciao ragazze! Sto prendendo l'abitudine di cenare tardi (causa stage + sport + doccia) e non riesco a aggiornare il diario tutte le sere. Spesso neanche quello cartaceo (per questo le foto sono molto utili, così so cosa ho mangiato anche l'altro ieri). Da un certo punto di vista va anche meglio, così io mi rendo conto che sono sulla giusta via e sto imparando a camminare con le mie gambe (ogni tanto si cade però, eh!) e voi avete una panoramica più ampia. Perché (forse l'ho già detto) va benissimo fare una giornata "perfetta", ma se poi ripeto sempre e solo quella giornata va meno bene. 

Lo stage continua alla grande. Domani interrompo la noiosità di un lavoro sedentario e ripetitivo (inserire al computer i conteggi dei passeggeri) e vado sugli autobus a contare (perché hanno calibrato il contapersone - argomento della tesi - e vado a controllare se conta giusto o meno). Devo ricordarmi di portarmi dietro la merenda, devo pensare a come fare, perché probabilmente lo zaino lo lascerò in ufficio e con me avrò solo cellulare, abbonamento e moduli per il rilievo. E una penna. Anche se mi portassi un brick di frullato, temo che non riuscirei a farlo stare nella tasca della giacca. Non so neanche se mi porterò la giacca. L'idea che mi sta venendo in mente adesso è di portarmi delle noci, metterle in un sacchetto invece che una scatoletta, tagliare l'eccesso di sacchetto e metterlo in tasca. Si può fare? Altre idee?

Veniamo al diario alimentare di questi giorni (a parte lunedì dopo cena - di cui ho già scritto nel gruppo - credo siano andate abbastanza bene. Oggi soprattutto mi sono sentita bene, al pomeriggio non ho sentito molto i morsi della fame, tornata a casa mi è venuta un po' di pigrizia, non stanchezza, e stavo cercando mille scuse per non fare ginnastica, ma l'ho fatta, e sono contenta di quello che ho mangiato).

LUNEDì 14

Colazione: 
- 1 fetta di focaccia (me la sono portata da casa!)
- 1 yogurt bianco magro
- una manciata di riccioli di crusca (perché la fetta di focaccia mi sembrava piccolina, ma non so quanto, perché non l'ho pesata. Così a occhio per me era piccola)
- spremuta di 2 arance

Merenda: 1 mela

Pranzo: 
- pasta con asparagi (era una sorta di cremina. L'inserviente della mensa mi ha detto che era con gli asparagi, e quando le ho detto di sì ho visto che stava riempiendo il piatto di pasta. Solo in quel momento mi sono resa conto che non era passato ma condimento per la pasta. Almeno la pasta non era tanta, perché erano tortiglioni, che occupano molto spazio)
- bistecca (credo fosse maiale, non mi è piaciuta molto)
- finocchi gratinati

Merenda: 1 mela

Cena: 
- 50 g di riso con filetto di persico e 1 zucchina e mezza (non era una squisitezza, ci sono rimasta male)
- insalata
- 1 tazza di tisana al finocchio
- melograno


dopo cena: 6 pacchetti (da 12 g) di grissini.
Questo è quello che ho scritto ieri sul gruppo: "Non sapevo se scriverlo o no, ma ho deciso di farlo lo stesso, così mi prendo una buona rata di parole. Ve lo confesso, ieri sera dopo sera mi sono data ai grissini. Ne ho mangiati 6 pacchettini (da 12 g, quelli da ristorante). Ok, ora non è un'abbuffata (le mie abbuffate sono molto molto molto di più), ma lo stesso non è una quantità trascurabile. Quello che mi scoccia è che non sono riuscita a dirmi di no. Sono partita: un pacchettino è da evitare, ma non ti compromette tutto. Due pacchettini lo stesso. Poi la cosa è degenerata. Come posso pensare di mangiare sano, di riuscire a controllarmi a casa quando anche da sola non ci riesco? Ieri era solo lunedì, domenica avevo mangiato tanto, domenica prossima mangerò di nuovo tanto. Uff..."
Chiara mi aveva consigliato di non prendere i grissini, oggi l'ho fatto: ho preso il pane (hanno anche quello integrale), me lo sono portato a casa e l'ho messo in congelatore. 

MARTEDì 15

Colazione:
- 1 tazza di tè verde
- 1 yogurt bianco magro
- 5 biscotti con crusca e mais (nella foto sono 4, poi ne ho preso un altro e poi stavo per prenderne un altro ancora ma mi sono fermata e ho messo via il pacchetto)
- 1 scatoletta di melograno

Merenda: 1 mela

Pranzo: 
- passato di piselli con riso
- fagiolini e cavolfiore (non avevo mai mangiato il cavolfiore da solo! Non sa di molto, ma almeno non mi ha fatto schifo e l'ho finito tutto)

Merenda: 1 mela e 1 clementina 

Cena: 
- crema di funghi (fatta col latte: ho chiesto al gruppo e me l'hanno fatta passare come apporto proteico)
- carote
- 2 pezzetti di pane raffermo (buttati dentro il passato)
- 1 mela
- 1 bicchierino di cachi frullati
- 1 tazza di tisana depurativa
(avrei fatto meglio a scegliere o i cachi o la mela: ma la mela stava marcendo e i cachi erano fuori dal congelatore da due giorni e non mi fidavo a lasciarli ancora in frigo. Boh, magari sarebbero stati meglio oggi a colazione)

MERCOLEDì 16

Colazione:
- 1 tazza di tè verde
- 1 yogurt bianco magro (si vede che sono senza latte? Ma oggi l'ho preso)
- 1 arancia
- 5 biscotti con crusca e mais

Merenda: 4 noci (o meglio, 3 noci e 1 nocina, era mini! Quando l'ho aperta mi sono messa a ridere. Peccato non aver fatto la foto, altrimenti ve l'avrei fatta vedere)

Pranzo:
- passato di fagioli con 1 cucchiaio di grana
- purè (io vado matta per il purè, ma questo non mi è piaciuto proprio. Meglio così, non lo riprenderò in mensa e mangerò qualcos'altro come fonte di carboidrati. Magari il pane)
- carote e pomodori
Mentre stavo mangiando mi sono resa conto che ho invertito i nutrienti: di solito carboidrati di primo e proteine di secondo. Oggi invece proteine di primo e carboidrati di secondo. E' strano. E forse anche stupido che me ne renda conto e ne faccia una questione di stato.

Merenda: 1 mela

Cena:
- 50 g di pasta integrale con un filo d'olio
- 2 uova sode
- insalata e 2 cetrioli (ho dovuto cambiare terrina, altrimenti non ci stava)
- 1 tazza di infuso al finocchio
- 1 mela cotta



Sport? Ho continuato la quarta settimana di BR. Inoltre ieri sono andata a karate e anche a correre. Ho corso solo per un quarto d'ora, perché non ci sarei stata nei tempi (subito dopo il WO4 - ho anche saltato lo stretching - e subito prima di karate). Preciso una cosa: ho saltato lo stretching perché avrei continuato l'attività fisica e anche perché so che a karate ne facciamo un sacco. E' così sbagliato? Se lo fosse, la prossima volta evito la corsa, faccio stretching e poi vado a karate. Comunque, quello che volevo dirvi era che ho corso solo un quarto d'ora, ma proprio sapendo che il tempo a mia disposizione era poco ci ho dato dentro, volevo mettermi alla prova e devo dire che ne sono rimasta sorpresa e soddisfatta: ho tenuto un passo di 7 minuti per km. Considerando che il mio passo normalmente è 8 minuti e mezzo, è una bella differenza. Ma ho deciso che non lo rifarò: preferisco andare con i miei tempi, non strafare, e arrivare a correre per una distanza maggiore (ovviamente non quando ho solo mezz'ora, compreso il tempo di cambiarmi, scendere le scale, ecc).

domenica 13 aprile 2014

Diario alimentare: 13 aprile 2014

Rieccomi per la seconda volta nella giornata. Diario di oggi (era tanto che non aggiornavo il diario il giorno stesso, eh?)
Allora, stamattina mi sono svegliata alle 6 e sono andata a correre. In realtà sono uscita di casa solo alle 7 e 20: ero andata a svegliare mio papà (era già sveglio ma ancora a letto), si è trascinato fuori dalla camera e si è piazzato davanti alla tv per "svegliarsi": lui è uno di quelli che la sera dopo cena si addormenta appena si siede sul divano. Ero ancora assonnata anch'io e incerta se uscire o no, perché avevo le gambe che mi facevano un po' male (ci credo! Dopo tutto quello che ho fatto ieri...), però poi siamo usciti. Stamattina mi sono portata dietro il cellulare e ho acceso il gps: ho corso esattamente come ieri mattina, stesso tempo e stessa distanza, neanche farlo apposta. Però stamattina mi è sembrato di andare più piano di ieri, quindi forse ieri ho corso un po' più veloce, però non ne sono sicura. 
Sono tornata a casa, doccia e colazione (abbondante, visto che doveva fare anche da spuntino, visto che ormai non era più prestissimo).
Il pranzo è stato un vero e proprio "pasto libero": ho mangiato come mi sentivo, senza star troppo dietro alla dieta (credo di aver capito come sia il mio pasto libero: basta che ci sia il pane e che non mi senta in colpa nel mangiarne più del dovuto). 
La merenda non è stata delle migliori: 2 tramezzini (li avevo fatti ieri pomeriggio con mia mamma e siccome era quasi finita la maionese ne ha messo giusto un velo su ogni fetta, forse anche meno).
Poi i miei mi hanno accompagnata a Padova in macchina. Siamo andati a fare un giro a piedi: abbiamo passeggiato per tre chilometri (non è molto), ma ho fatto spese: ho preso un marsupietto per mettere il cellulare e le chiavi quando vado a correre (al Decathlon) e poi un paio di scarpe per correre (da Rizzato). Le scarpe hanno un colore assurdo, ma tanto le devo usare solo per correre, e poi fanno allegria.
A cena ho cercato di tenermi leggera, ho mangiato poco rispetto ai pasti che ho fatto a casa, ma forse per la dieta è un pasto normale. Boh, ditemi voi. 

Colazione:
- 1 tazza di latte
- 3 fette di focaccia (sono fette piccole: per i miei una fetta è più di due delle mie)
- 1 tazza di fragole (con zucchero e limone: su questo non posso farci niente, i miei le mangiano solo così, io le preferisco al naturale, ma per evitare di far scoppiare la terza guerra mondiale ho detto "vabbè, amen, fa comunque parte del giorno libero)

Pranzo: 
- 1 pezzo di coniglietto selvatico
- 1 fetta di rotolo (petto di tacchino intero diviso in due fette, con ripieno di mortadella, pane inzuppato nel latte, salvia sminuzzata e due tuorli e poi arrotolato e legato con lo spago)
- insalata, radicchio, carote e pomodorini (era veramente tanta!!!)
- 2 panini piccoli (fate conto che sia l'equivalente del panino grande di ieri sera)
- mezza mela, mezza arancia
- 1 coppetta di fragole (le stesse della mattina)
- 1 fetta di focaccia
Cosa ne penso? Secondo me, a parte il secondo panino, le fragole e la focaccia, non è male come pasto, anche normale. Non ho le foto del coniglio e del rotolo, ma posso assicurarvi che non era tanta carne. Il secondo panino l'ho mangiato per finire la verdura (saprete ormai che il mio punto debole oltre alle gocciole è il pane). Ah sì, ho provato anche a fare le carote al forno. Non mi hanno convinta tanto, sapete? Forse mi aspettavo qualcosa di più croccante come le patate e invece sono rimaste mollicce, non molto diverse dalle carote lesse. Fragole: ne vado matta (e attenzione: quando arriverà la stagione delle albicocche e delle pesche ne mangerò a vagonate. Dovrò cercare di contenermi anche su quelle). E la focaccia: vabbè, era il mio pasto libero. Comunque non era pesante: adesso non mi ricordo quanto zucchero ci abbia messo, ma sono sicura sul burro, perché l'ho pesato io: ce n'erano 50 g su un chilo di farina. Quando ho letto la ricetta ci sono rimasta, pensavo ce ne andasse di più. Ok, non è un dolce light, ma non credo che a casa mia si riesca a fare meglio di così. 

Merenda: i due tramezzini di prima (crudo e formaggio e cotto e funghi. L'unica cosa positiva, se potete passarmela, è che li abbiamo fatti noi, quindi abbiamo controllato la quantità di ripieno e soprattutto di maionese)

Cena:
- passato di fagioli
- un pezzo di pane raffermo
- insalata e radicchi
- 1 bicchierino di cachi frullati
- 1 tisana al finocchio


Diario alimentare: 10, 11 e 12 aprile 2014

Ciao ragazze! Sono stata assente per qualche giorno, perché proprio non ce l’ho fatta. Ve l’ho detto, mi manca il tempo: tra università, stage e ginnastica finisco sempre per cenare sulle 9, poi lavo i piatti e mi preparo per andare a letto, perché il giorno dopo devo di nuovo svegliarmi presto.
Nonostante ciò ho sempre continuato a seguire la dieta, o meglio, l’alimentazione sana. Ho cercato. Perché comunque qualche errore so di averlo commesso, ma credo di essere sulla strada giusta.
Vi sto scrivendo da casa dei miei. Sono arrivata ieri mattina, il che vuol dire che ho sia pranzato che cenato qui. Come avevo detto qualche tempo fa, ho cercato di non farmi troppe pare sul cibo, ho mangiato tranquillamente, quasi da giorno libero. In questo caso, da fine settimana libero. Ma comunque sono stata attenta, non paranoica ma attenta sì.

Adesso vi racconto cosa ho mangiato negli ultimi giorni. Dov’eravamo rimaste? A mercoledì, quindi adesso vi racconto le giornate da giovedì a ieri (sono solo tre giorni, pensavo di più. Mi siete mancate).

GIOVEDì 10

Colazione:

- 1 tazza di tè verde
- 1 tazza di latte
- 4 fette di pane con la marmellata
- 1 arancia

Merenda: 3 noci e mezzo (me ne ero portate via 4, ma una metà l'ha voluta mangiare la mia compagna di corso, perché non aveva mai pensato di portare delle noci per merenda)

Pranzo:
- passato di porri con riso (il riso era il riso bollito che era preparato come primo, l'inserviente mi ha chiesto se ne volevo e ho detto di sì. Non era una porzione da riso "asciutto", ma non era neanche poco)
- piselli e carote (a cui ho aggiunto un filo d'olio)

Merenda: 1 mela e, una volta tornata a casa, 2 noci (perché avevo fame e non sapevo che mangiare: la scelta era tra un pacchetto di grissini, un'altra mela, uno yogurt e le noci. I grissini li ho scartati, idem la mela - perché le mele mi hanno un po' stufato -, lo yogurt avevo paura che fosse pesante. Alla fine ho scelto le noci, anche se ero consapevole di averle già mangiate al mattino)

Cena:
- spatzle (gnocchetti tirolesi agli spinaci) con sugo ai funghi e pomodori (l'ha fatto il coinquilino nuovo, io ho messo gli spatzle, lui il sugo)
- 1 uovo sodo (ne avevo preparati due, ma alla fine il primo era venuto fuori abbondante e non avevo molta fame - anche perché negli gnocchetti c'erano uova, ma non so in che quantità)
- 4 carote e 5 pomodori
- 1 tazza di infuso alla malva

VENERDì

Colazione:
- 1 tazza di tè verde
- 1 tazza di latte
- 6 novellini
- 1 quadratino di cioccolata fondente (offerto dal coinquilino di cui sopra la sera prima, l'ho preso e l'ho messo via per la colazione)
- 1 arancia

Merenda: 1 mela

Pranzo: 
- minestrone con un po' d'orzo (ma l'orzo era veramente poco: mi veniva su un chicco per cucchiaiata)
- trancio di salmone 
- patate (le patate mi piacciono tantissimo, per me è una "sofferenza" lasciarle là. Stavolta le ho prese un po' perché non posso sempre "privarmi" di quello che mi piace di più e un po' perché comunque l'orzo era talmente poco che da solo non avrebbe costituito una razione per me sufficiente di carboidrati)

Merenda: 1 mela e 1 pacchetto di grissini (di quelli della mensa, da 12 g). Nel pomeriggio ho avuto un sacco di fame, più che altro per la noia: stavo facendo un lavoro in cui non riuscivo a concentrarmi, perché non richiedeva molta attenzione, e quindi la mia attenzione si è rivolta al cibo. Ho mangiato i grissini il più lentamente possibile, ho bevuto un sacco (di sicuro un litro e mezzo, forse anche di più, nell'arco del pomeriggio). Siccome non passava ho scritto un post nel gruppo. Quello e un po' di messaggi e foto stupide con la mia compagna di corso mi ha distratto a sufficienza da riprendere bene e togliere l'attenzione dal cibo.

Prima di karate: 1 prugna secca 

Cena: 
- 1 uovo sodo (quello avanzato dal giorno prima)
- 1 fetta di PanPiuma integrale
- carote + pomodori (giusto per curiosità ho provato a pesarli: erano 500g!! E non mi sembrava tantissima roba)
- 1 tazza di tisana al finocchio

SABATO

Colazione:
- 1 tazza di tè nero
- 1 yogurt bianco magro
- 6 novellini
- 1 mela

Non ho fatto merenda perché ho fatto colazione più tardi del solito perché prima sono andata a correre (sì, mi sono svegliata alle 6 per andare a correre. Sono uscita alle 6 e mezza passate perché alle 6 c'era ancora troppo buio. E una volta che sono tornata a casa ho fatto il cardio1! Poi doccia, colazione e via a prendere la corriera per tornare dai miei)

Pranzo:
- petto di pollo
- peperoni alla griglia (pochi, meno di un quarto della porzione che avrei mangiato da sola: ma quello c'era e ho "dovuto" dividerli in 4. Anche se è poca verdura, sono stata comunque contenta, perché io i peperoni non li avevo mai mangiati, solo l'odore mi dà fastidio. Ma siccome ieri o quello o niente, per non saltare proprio la verdura ne ho mangiata poca. Adesso so che i peperoni riesco a mangiarli)
- 1 panino
- 2 mandarini

Merenda: 1 bicchiere di cachi frullati, 1 mela e 1 pacchetto di crackers (fame da noia di un pomeriggio a casa. Poi mi sono distratta, perché mia mamma mi ha detto "andiamo a fare la spesa": era tutto il pomeriggio che rompevo le scatole per andare a fare shopping, volevo andare da qualche parte a prendere un paio di pantaloni di una taglia in meno di quella che porto :-) Alla fine mi è andata bene, perché siamo tornate a casa con le fragole, insalata, carote, radicchio e pomodorini. Non è la stessa cosa dello shopping, ma va bene lo stesso, anche perché ho sempre la paura di non riuscire a entrare in una taglia di più piccola della mia e mi sarei demoralizzata)
Vista la merenda abbondante ho ben pensato di tornare a correre_ ho convinto mio papà e siamo andati fuori di nuovo. Non mi ero portata il cellulare, quindi non so quanta strada abbiamo fatto né in quanto tempo. Ok, ho appena controllato su Google Earth, dovrebbero esser stati 5,4 km, ma ancora non so il tempo. Vabbè, l'importante è che abbia corso.

Cena:
- circa 200 g di filetti di orata
- insalata, radicchio, carote e pomodorini
- 1 panino grande (mia mamma ha fatto la focaccia ieri pomeriggio e dopo cena ha invitato i miei nonni a mangiarla. I miei avevano già finito di cenare, io stavo ancora mangiando. Ho detto loro: "Chiamali pure, perché non la mangio". Così loro hanno mangiato la focaccia, io ho finito tranquillamente di mangiarmi l'insalata, che per mia gioia era tanta. Poi ho finito anche il pane: ok, era tanto, ma ho pensato che piuttosto che mangiare la focaccia dopo cena era meglio finire il pane. E anche se poi ero molto tentata dalla focaccia ho resistito e l'ho mangiata stamattina, ma questo ve lo racconto stasera)